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Architettura, progettazione del paesaggio e della città
Con una forte consapevolezza del difficile, periodo storico e politico che si sta vivendo, è opinione condivisa che la figura dell’architetto non possa voltare il suo sguardo altrove, ma che lui, proprio lui che si occupa di spazio-fisico-abitato, debba sentire su di sé la responsabilità di lasciare alle generazioni future un luogo migliore in cui vivere: forse, dopo molto tempo, abbattendo, e non più costruendo pareti e muri.
Male Habitus: Fissità e dinamismi di un altrove vicino
Introduzione, pag. 24
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